Sicuramente lo avrai già notato, letto su qualche sito online o ascoltato i media nazionali. Quest’anno il Cocoricò Riccione non aprirà. Per la prima volta, dopo 30 anni, la discoteca numero 1 in Italia sarà chiusa in estate.
La notizia ha scosso, e non di poco, i più grandi appassionati di musica elettronica. Dai fan più accaniti ai deejay che per anni si sono esibiti nella discoteca di Riccione. Dopotutto come non esserlo! Stiamo parlando della discoteca che è stata incoronata per 2 anni di fila la numero 1 in Italia e tra i primi 16 locali migliori al mondo da DjMag.
Già da Pasqua c’era qualcosa che non andava. La discoteca di Riccione non si è fatta mai mancare l’apertura di Pasqua. La Pasqua è sempre stata una specie di rito per la discoteca di Riccione, dove segnava l’inizio dell’estate. Il tempo è passato ed è arrivato il 1° giugno: il locale non ha aperto e la pagina Facebook del Cocoricò è stata cancellata.
Il Tempio della Musica. Il Cocoricò Riccione.
Per anni il Cocoricò Riccione è stato il punto di riferimento della Movida di Riccione e di tutta Italia. Ad ogni serata si assisteva a un vero e proprio esodo di ragazzi che fin da Napoli salivano a Riccione solo per ballare al Cocoricò.
Un vero “Tempio della Musica”, dove in ogni appuntamento si alternavano in consolle i più grandi deejay e produttori discografici al mondo. Al Cocoricò si sono esibiti: Steva Aoki, DeadMau5, Len Fanki, Sven Vath, Cirillo, The Chemical Brothers, Tiesto, Afrojack, The Swedish House of Mafia, Avicii e tantissimi altri ancora.
La discoteca di Riccione non temeva di sperimentare nuove forme di intrattenimento, a volte anche troppo spinte. Ed è per questo che più di una volta è stato considerato un vero innovatore e fonte di ispirazione per tutti gli altri locali.
Il problema della droga e l’inizio della Crisi del Cocoricò
Il problema della droga è una vera e propria maledizione per tutte le discoteche, ma al Cocoricò era molto più amplificato.
Un fenomeno che è stato contrastato in tutti modi possibili, ma senza ottenere una vittoria concreta. Le continue implementazioni di sistemi di controllo sempre più sofisticati e il continuo presidio delle forze dell’ordine non sono mai stati sufficienti a fermare questo fenomeno.
Poi, il 2 agosto 2015, con la morte del 16 enne per overdose, la discoteca di Riccione è stata protagonista di successive vicende giudiziarie e continue sospensioni della licenza.
Il tentativo di riscattarsi. Le Serate Riviera con l’Altromondo Studios
Il Cocoricò ha cercato in tutti i modi di riscattarsi. L’anno scorso, la stagione estiva 2018, ha collaborato insieme all’Altromondo Studios per rilanciare la Riviera stessa.
Per tutta l’estate 2018, nelle consolle di entrambe le discoteche si sono alternati i grandi big della scena elettronica internazionale. Un programma musicale davvero eccezionale tanto da fare invidia ai più grandi festival musicali.
Ma nonostante ciò, il Cocoricò non è riuscita ad arrestare la crisi tanto che il 31 dicembre 2018 ha rischiato di restare chiuso per capodanno a causa del mancato pagamento della tari del comune di Riccione.
E ora che succede?
Il Cocoricò Riccione non c’è più. Non si sa se è un semplice arrivederci oppure è un vero e proprio addio.
All’inizio pensavo che senza il Cocoricò, la Riviera non sarebbe stata più la stessa cosa. Ma devo dirti che mi sono subito sbagliato.
L’Altromondo Studios, per un certo senso, ha ereditato la volontà del Cocoricò. Le serate di tendenza e ricca di ospiti straordinari ci saranno ancora.
La spiaggia di Rimini sarà protagonista di 5 appuntamenti speciali del Rimini Beach Arena. I big della scena musicale internazionale e italiana ti aspettano per tutta l’estate in una location suggestiva situata nelle vecchie colonie bolognesi di Rimini Miramare.
